Zema Srl denunciata: immagini e video choc nel cremonese

Zema Srl denunciata da Animal Equality: “Esistono dei responsabili di tutta questa sofferenza e vanno individuati e puniti”. Il caso choc

Animal Equality ha presentato due denunce formali presso la Procura di Cremona e una denuncia per pubblicità ingannevole presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il caso di Zema Srl, macello industriale di suini nella provincia di Cremona, non fa eccezione.

Qui, a seguire, le parole dell’associazione internazionale per la protezione animale – fondata nel 2006 – che in Italia opera come associazione non profit ONLUS.

Il caso choc di Cremona

Così come riportato ieri, a finire nei guai è la nota azienda Zema Srl per maltrattamenti e pratiche brutali sugli animali (ma non solo).

“Nei macelli italiani una delle pratiche più comuni è quella di lasciare gli animali senza acqua e cibo per ore – se non giorni – e il tutto avviene nella più totale legalità. Le pratiche di stordimento previste dalla legge non sono quasi mai svolte in modo corretto e quindi risultano superflue” – rende noto il team di Animal Equality Italia.

Questo fa sì che i maiali ripresi nell’ultima inchiesta “muoiano sgozzati coscienti del proprio dolore” e che molti, prima di fare questa fine, riescano addirittura a scappare dagli operatori.

Può un animale stordito in modo adeguato divincolarsi e tentare una fuga disperata sul nastro trasportatore? Certamente no. Nei macelli italiani incuria e violenze sugli animali sono all’ordine del giorno e a parlare sono le inchieste che Animal Equality ha rilasciato in questi anni.

“Ma non basta ottenere filmati e mostrare la realtà alle persone. La verità è che gli animali hanno bisogno che si faccia di più, e con urgenza, perché giorno dopo giorno continuano a patire le pene dell’inferno senza che nessuno se ne occupi”. 

Per mettere fine a questo orrore bisognerebbe promuovere leggi più severe che tutelino gli animali durante la loro permanenza nei macelli.

“Esistono dei responsabili di tutta questa sofferenza e vanno individuati e puniti“, denunciano gli attivisti di A.E. sulla scia del caso Zema Srl.

“Insieme ad avvocati esperti in diritto degli animali, Animal Equality svolge un lavoro indispensabile per ottenere per loro condizioni di vita migliori, ovvero denunciare formalmente alla giustizia le violazioni e le illegalità riscontrate nei macelli e negli allevamenti”. 

Il macello industriale di suini, Zema Srl, è stata dunque oggetto di denuncia.

I motivi

La prima denuncia è per crudeltà ingiustificate, maltrattamenti e mancato rispetto degli standard minimi di protezione del benessere animale richiesto dalla normativa europea. La seconda denuncia è rivolta alla struttura, che a partire dal suo assetto e dalla sua conformazione non permette di evitare sofferenze aggiuntive ai maiali, lasciandoli in condizioni pessime e inadeguate dall’inizio alla fine della loro prigionia. La terza denuncia è stata depositata per pubblicità ingannevole.

“La verità fa male al business ed è per questo che Zema Srl si promuove come una struttura d’eccellenza attenta al benessere animale, peccato però che i filmati che abbiamo realizzato dimostrino tutt’altro”. 

Questa è una battaglia particolarmente difficile: dopo due anni passati a interpellare le autorità l’associazione internazionale non ha ricevuto risposte concrete e l’azienda Zema Srl “prosegue indisturbata la sua attività”. Ma Animal Equality non è famosa per scoraggiarsi di fronte al primo ostacolo e infatti continuerà a schierarsi dalla parte degli animali per fare giustizia contro gli abusi che subiscono nei macelli.

“Arriverà il momento in cui chi si macchia di crimini dovrà rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge”. 

PER IL VIDEO, CLICCA QUI

RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON OGNI NOTIZIA DI CRONACA, ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA, CALCIO FEMMINILE, UNIVERSITÀ, MANIFESTAZIONI, EVENTI E TANTO ALTRO: CLICCA QUI