Denise Pipitone: ecco com’era il magazzino il giorno del rapimento

Su “Chi l’ha visto?” proseguono gli aggiornamento sul caso Denise Pipitone. Dopo le diverse  testimonianze, giungono sviluppi anche sul magazzino il giorno in cui Denise è stata rapita

Il caso Denise Pipitone è ormai riaperto da un paio di mesi a questa parte, a seguito della prima segnalazione di una ragazza russa molto somigliante alla piccola di Mazara del Vallo. Da quel momento le speranze per la madre Piera Maggio si sono riaccese e le indagini sono riprese.

L’ultima testimonianza è quella di una donna di nome Mariana che avrebbe visto Danas, cioè la bimba del video girato a Milano da una guardia giurata un mese dopo la scomparsa di Denise.

Un punto cruciale delle indagini sono i luoghi di rapimento della piccola. Il testimone Battista della Chiave ha parlato di un luogo con archi, cerchi e barre o comunque liste verticali. Il luogo, secondo il testimone oculare, era stato poi chiuso. La testimonianza ha portato a considerare il magazzino di via Rieti, il luogo dove partì la telefonata alla mamma di Anna Corona, il posto in cui Denise Pipitone è stata segregata.

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