Scandalo mazzette: ex vicesindaco agli arresti

Continua lo scandalo mazzette: finisce agli arresti l’ex vicesindaco di Torre Annunziata Luigi Ammendola. Sindaco: “Posizione da chiarire”

Lo scandalo mazzette a Torre Annunziata continua. A finire in manette questa volta è l’ex vicesindaco, Luigi Ammendola, come riportato dalle testate Napoli Today e La Repubblica.

Dopo vari mesi dall’arresto del capo dell’ufficio tecnico del Comune, Nunzio Ariano, si ipotizza che Ammendola possa essere coinvolto nella vicenda di corruzione dell’amministrazione comunale.

L’accusa riguarda un appalto “di somma urgenza” che l’imprenditore Vincenzo Supino avrebbe ottenuto tramite il versamento di una somma di denaro pari a 40mila euro nei confronti del capo dell’ufficio tecnico.

Il vicesindaco Ammendola era anche l’assessore ai Lavori pubblici e aveva la responsabilità politica dell’ufficio in cui è scoppiato lo scandalo.

Ariano, lo scorso 28 dicembre, avrebbe intascato una tangente da 10mila euro e fu colto sul fatto. La tangente era solo una parte del pagamento che l’imprenditore Supino avrebbe dovuto effettuare.

Supino, interrogato, ha parlato di una “parte politica” a cui bisognava destinare parte dell’importo.

Il sindaco Vincenzo Ascione è intervenuto in merito dicendo:

“Abbiamo tagliato i ponti con la vecchia esperienza amministrativa ormai da tempo. Era chiaro che si cercassero anche delle responsabilità politiche.

Resto convinto che l’ex vicesindaco meriti un atteggiamento di cautela e garanzia. Il caso dell’ex sindaco di Lodi è emblematico in questo senso.

La sua posizione è ancora da chiarire a differenza di ciò che è successo con l’ingegnere Ariano arrestato in flagranza di reato. Io continuerò nel mio lavoro di sindaco. Sarebbe un peccato bloccare un processo di cambiamento già avviato.”