Bassolino in conferenza stampa in vista delle Comunali
Bassolino in conferenza stampa in vista delle Comunali scopre le carte della sua campagna elettorale: “strada in salita ma posso farcela”
BASSOLINO IN CONFERENZA STAMPA – “La città è scassata e deve essere riparata e ricucita: rilanciare Napoli è soprattutto un dovere civile oltre che politico e viene prima di ogni interesse di parte. Non c’è bisogno di fare le presentazioni, mi conoscete bene” – questo è quanto dichiarato da Antonio Bassolino. Trattasi di un volto noto in quanto due volte sindaco e due volte Presidente di Regione tra il 1993 e il 2010. Il potenziale nuovo primo cittadino del territorio partenopeo da quando, appunto, ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Napoli ha convocato per la prima volta una conferenza stampa.
Le dichiarazioni dell’ex governatore in conferenza stampa
È qui, infatti, che quest’ultimo ha finalmente scoperto le carte della sua campagna elettorale. “So che sarà dura – chiarisce l’ex governatore che da buon maratoneta è abituato a scalare salite – ma so anche che ce la posso fare. Quando mi candido è per vincere, è stato sempre così in passato. Mi candido sulla spinta dei cittadini che me lo chiedono, quelli che riconoscono in me un uomo di sinistra, ma anche di tanti elettori di destra che mi hanno promesso di votarmi alle Comunali e poi di votare a destra per il Parlamento. E ancora di tanti altri che mi hanno confessato di non votare da 10 -15 anni ma che tornerebbero alle urne per me. Voglio dare voce a queste persone, da uomo delle istituzioni, per dare una svolta a una città scassata che deve cambiare in maniera netta su tante cose, dalla gestione dell’ordinario, buche, mezzi pubblici, ma anche le periferie”. La sua discesa in campo ha subito un intralcio con il rinvio della data delle elezioni. Bassolino, però, fa buon viso a cattivo gioco: “Sento dire che la campagna elettorale è cominciata in ritardo. Senza polemica, però, faccio notare che in questi mesi si è votato in Israele, in Olanda, in due land della Germania, a maggio si voterà nella regione di Madrid. C’è chi pensa che il rinvio possa spomparmi, ma corro e salgo a tutte le altezze, sono un maratoneta”. “Il mio augurio – ha concluso – è che ci siano più candidati forti in grado di parlare alla città. Questo perché bisogna temere i candidati mediocri, non quelli forti”.
Fonte: L’Ora Vesuviana
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