Riforma pensioni quota 100: sarà addio con Draghi?

Riforma pensioni quota 100: l’Italia si appresta a dire addio con l’insediamento del governo Draghi? Le ultime novità

RIFORMA PENSIONI QUOTA 100- sono partite nella giornata di ieri le consultazioni tra il nuovo governo Draghi e i sindacati, per discutere circa una possibile riforma delle pensioni, con particolare attenzione alla scadenza, fissata per la fine del 2021, di Quota 100.

Già in passato, Mario Draghi si era dichiarato un nemico del pensionamento anticipato, puntando il dito contro l’attuale sistema italiano. Per questo motivo non è da escludere una decisione in tal senso, che gli consentirebbe di sbarazzarsi una volta e per tutte del provvedimento che non aveva mai condiviso, neanche in minima parte.

Riforma pensioni quota 100: cosa farà Draghi?

Ad ostacolare una possibile proroga della Quota 100, da parte del nuovo governo Draghi, vi è in primis la posizione da sempre ostile dell’Unione Europea, per la quale l’Italia dovrebbe rivedere l’intera sistema pensionistico, colpevole di gravare in maniera eccessiva sul bilancio e sul debito della nazione.

Un possibile non rinnovo della Quota 100 è poi reso concreto dalle opinioni già espresse in passato da Draghi, quando aveva già esternato il suo disappunto per le misure di pensionamento anticipato, affermando che se si vuole garantire agli anziani un buon tenore di vita è indispensabile allungare l’età lavorativa. Ad ogni modo i sindacati e le opposizioni, sono compatti nel sostenere che non si possa eliminare la Quota 100 con un colpo di spazzola.

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