Poggioreale, bambino nato tra i rifiuti, trovato avvolto in una cappotto, ancora sporco di sangue. Portato di corsa in ospedale. La vicenda

Poggioreale, bambino nato tra i rifiuti – E’ stato ritrovato così, ancora sporco di sangue, cianotico, avvolto in un cappotto.

E’ stato dato alla luce così, tra i rifiuti e la sporcizia di uno stabile abbandonato, pare da una donna senza fissa dimora.

Gli astanti hanno assistito alla scena increduli, spaventati e preoccupati per la salute del neonato.

Prontamente intervenute sul posto, le Forze dell’Ordine hanno prelevato il bambino e lo hanno portato d’urgenza presso il nosocomio Santobono di Napoli.

E’ questo ciò che è accaduto questa mattina, intorno alle 12, a Poggioreale, quartiere della metropoli partenopea.

Lo stabile abbandonato è l’ex palazzetto dello sport, attualmente sede e rifugio di persone senza fissa dimora.

La madre del bambino, come accertato dalle forze dell’ordine giunte prontamente sul posto, è una donna di origini marocchine di 29 anni.

Anche la donna, trovata in condizioni tutt’altro che rassicuranti, tra sporcizia e rifiuti, è stata portata presso l’ospedale Villa Betania.

Fortunatamente, stando alle prime notizie, il neonato, sotto osservazione, non sarebbe in pericolo di vita.

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