Pozzuoli Folk Festival ritorna domenica
Le radici piantate nel folk: Piazza a Mare si prepara ad essere palcoscenico di autori e musicisti per il Pozzuoli Folk Festival, che si alterneranno nelle loro esibizioni muovendosi nella cornice di quella Pozzuoli in cerca di un cambiamento
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Parliamo del Pozzuoli Folk Festival, evento organizzato dalle Associazioni Noi re(si)stiamo qui – Pozzuoli, DiversamenteGiovani e GenerAzione Flegrea, che, dopo diversi rinvii per il maltempo, prende forma nel centro puteolano.
Un appuntamento lungo una giornata: Pozzuoli Folk Festival comincia domenica alle 6.p.m. con un ampio dibattito moderato dal giornalista Danilo Pontillo, che vedrà coinvolti gli organizzatori della manifestazione ed alcune personalità di rilievo del settore dell’organizzazione di eventi per coinvolgere la cittadina sui problemi relativi alla realizzazione di eventi culturali e non nel centro puteolano.
Riccardo Volpe, Presidente dell’Associazione Noi re(si)stiamo Qui, ricorda come sia lenta e difficile la burocrazia in un settore che riesce a produrre partecipazione e cultura nonché una buona parte di guadagni.
Tra gazebo e musica, il Pozzuoli Folk Festival, si propone come attrattiva gastronomica laddove saranno allestiti degli stand a tema.
Ma parliamo di musica finalmente, la passerella musicale prevede le esibizioni di Francesco di Bella e Fofò Bruno, Dario Sansone (Foja), Maurizio Capone, Daniele Sepe, La Maschera, Tartaglia e Aneuro, Tommaso Primo e Pepp oh.
I concerti inizieranno alle 8.p.m e proseguiranno fino a mezzanotte.
Una storia già lunga quella del Pozzuoli Folk Festival che con le sonorità variopinte dei suoi autori ci introduce ad un viaggio che potrò ripetersi senza richiedere stavolta troppa tenacia da parte degli organizzatori.
Intervista a cura di Giuseppe Meccariello
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