Vaccini: De Luca vuole una task force di 5 mila vaccinatori
La Regione Campania fa sapere che entro oggi saranno esaurite le 32 mila dosi di vaccini. De Luca afferma che per la campagna di massa di marzo occorrano 5 mila vaccinatori
Entro oggi la Campania avrà esaurito la prima tranche di 32mila dosi di vaccini, lo riferiscono dalla Regione. Per fine mese si potrebbe raggiungere il primo obiettivo, ovvero rendere gli ospedale Covid free, grazie alla vaccinazione di tutto il personale compresi gli operatori delle Rsa. Da domani presso la Mostra di Oltremare si procederà con 3 mila somministrazioni giornaliere per i rimanenti dipendenti della Asl Napoli 1.
Per quanto riguarda i vaccinatori, il Commissario Domenico Arcuri ha dato il via libera per reclutare anche i medici specializzandi del primo anno. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, afferma che occorra una task force di almeno 5 mila unità tra medici, infermieri e operatori sanitari.
Secondo Ugo Trama, dirigente responsabile delle politiche del farmaco della Regione, “è solo grazie alle competenze degli operatori sanitari se è stato possibile accelerare i tempi e affrontare la complessità gestionale legata alla tipologia del farmaco Pfizer, con ogni flaconcino che va diluito, la sostituzione dell’ago, il recupero delle sei fiale che se ne ricavano, le squadre di medici e infermieri impegnate. Ora, per il proseguimento della campagna, tutto dipenderà dalle forniture e dai nuovi vaccini che saranno autorizzati”. Trama rassicura anche sulla vaccinazione degli anziani che saranno vaccinati “Subito dopo e penso che avremo bisogno del supporto indispensabile dei medici di medicina generale, sperando che nel frattempo siano stati autorizzati vaccini dalla gestione più agevole, in modo da replicare la stessa procedura già ampiamente collaudata con la somministrazione del vaccino anti influenzale”.
Il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli Silvestro Scotti mette in luce un particolare rilevante in merito ai medici di medicina generale: “Naturalmente diamo la nostra disponibilità, ma sulla base di ciò che viene posto sul tavolo. È fondamentale che i medici di base ed i pediatri vengano vaccinati prioritariamente, ma purtroppo così non è poiché la nostra categoria non compare tra quelle prioritarie per l’accesso al vaccino. Ma come possiamo essere vaccinatori se non siamo immunizzati?”.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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