Le dichiarazioni di Donald Trump e Joe Biden
Il presidente uscente Donald Trump e il presidente eletto Joe Biden non hanno mancato di far sentire la propria voce in merito agli avvenimenti di ieri
Il 6 gennaio negli Stati Uniti sarà ricordato come il giorno dell’attacco al Congresso. Qui, i deputati e i senatori erano riuniti per certificare la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali. Se solitamente si tratta di una formalità, questa volta a causa dell’accusa infondata di presunti brogli elettorali da parte dei sostenitori di Trump (e di Trump stesso), l’impresa sembra più ardua del previsto. Durante la serata di ieri molti Trump supporters hanno attaccato e sono entrati con la forza nella sede del Congresso, sciogliendo la seduta.
Le parole di Joe Biden
“Dovevo parlarvi di altro, ma vediamo tutto quello che sta succedendo. Voglio essere chiaro: il caos a cui stiamo assistendo a DC non rappresenta quello che siamo. Noi non siamo questo. Questo non è dissenso, è caos, è follia. Chiedo che tutti i manifestanti si fermino immediatamente. Le parole di un presidente possono ispirare il popolo: per questo chiedo a Donald Trump di andare in Tv per condannare tutto questo. Queste non sono proteste, è un’insurrezione. Il mondo ci sta guardando e sono sconvolto perché siamo sempre stati un faro di democrazia nel mondo, e ora ci siamo abbassati a questo. Dobbiamo tornare a essere un esempio di decenza, di rinnovamento, di solidarietà. Basta soffiare sulle braci dell’odio“.
“Quello di oggi è un doloroso promemoria del fatto che la democrazia è fragile. Il bene comune viene prima della nostra ricerca di potere. Pensate a quello che stanno vedendo i nostri figli in TV, il resto del mondo: noi siamo molto migliori di così“.
“Resto ottimista sulle incredibili opportunità che ci aspettano. Quando siamo insieme, non c’è niente che non possiamo fare. Tutto noi, repubblicani, democratici, insieme. Siamo gli Stati Uniti d’America. Presidente Trump, si faccia avanti. Dio benedica l’America e le nostre forze dell’ordine“.
Biden si è pronunciato più volte anche su Twitter, dove ha affermato che “L’America è migliore di ciò che stiamo vedendo oggi”.
Le parole di Donald Trump
Sia Facebook che Twitter hanno limitato le condivisioni dei post di Trump, ritendendoli in violazione ai propri regolamenti di “Integrità Civica”. Nei tweet il presidente uscente aveva ribadito più volte le accuse di brogli e la natura falsa della sconfitta alle elezioni. Di fatto, si è mostrato solidale nei confronti dei rivoltosi. Facebook ha sospeso Trump per 24 ore.
“So che siete feriti, so che siete arrabbiati: abbiamo avuto le elezioni e ci hanno rubato la vittoria. Lo sanno tutti, specialmente loro dall’altra parte. Vogliamo la pace, la legalità e l’ordine. Dobbiamo rispettare le persone che ci aiutano a mantenere l’ordine e la legalità. Sono tempi duri, non abbiamo mai visto tempi più duri di questi, in cui ci hanno portato via tutto. Le elezioni sono state una farsa, ma non possiamo giocare al gioco di queste persone. Vogliamo la pace. Andate a casa, noi vi vogliamo bene. Siete speciali per noi. Avete visto cosa succede, avete visto con che cattiveria sono stati trattati altri. So come vi sentite ma andate a casa in pace”.
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