Caivano come Venezia, e i 38000 euro per la pulizia caditoie?
Non un simpatico risveglio per i cittadini di Caivano, che stamane difficilmente riusciranno a spostarsi in città a causa dei disagi provocati dal maltempo
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Può un Comune della provincia di Napoli trasformarsi in una piccola Venezia a causa di piogge abbondanti? Risposta affermativa. È quanto stamattina sta accadendo a Caivano, dove i cittadini si sono trovati improvvisamente a dover fare i conti con i disagi causati dal maltempo nelle ultime ore; molte le strade parzialmente invase dall’acqua o totalmente allagate e pertanto impercorribili.
La domanda è semplice: si poteva prevenire ed evitare tutto ciò? E se ci sono delle colpe, a chi sono da imputare?
Stamattina, il Sindaco di Caivano, Simone Minopoli (Forza Italia) si è visto praticamente costretto a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese le materne e gli asili nido pubblici e privati. Acqua e fango hanno letteralmente invaso il comune, rendendo inagibili molte strade e strutture, pubbliche e private.
Lecito chiedersi, a questo punto, se sia stata effettuata una corretta manutenzione delle caditoie e sia stato fornito un efficiente servizio di espurgo fogne. Chi doveva occuparsene?
Da contratto- spiega il consigliere comunale Antonio Angelino– sia l’espurgo fogne che la manutenzione delle caditoie, spetterebbero alla BUTTOL srl, ditta vincitrice della gara d’appalto per la raccolta e smaltimento rifiuti soliti urbani. Alla ditta sopracitata vengono mensilmente riconosciuti 38000 euro, eppure il servizio prestato al comune di Caivano è inefficiente. Eppure, nonostante tale inadempienza, per la quale non si prendono seri provvedimenti, in alcuni casi, quelle medesime “mansioni” delle quali dovrebbe occuparsi la BUTTOL srl, vengono affidate attraverso cottimi fiduciari e “somme urgenze” a ditte terze, e attraverso un inesorabile e costante sperpero di denaro pubblico unito a disservizi latenti. Noi ed il nostro paese anneghiamo sempre di più..
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