Vaccino anticovid, buone notizie. Magrini: “Primo bilancio positivo, reazioni al farmaco minime”. In dirittura d’arrivo anche il vaccino Moderna

Vaccino anticovid – Buone notizie arrivano sul fronte vaccini.

A dichiararlo, il direttore dell’AIFA, Nicola Magrini, ai microfoni di Rai Radio1, nel corso della trasmissione “Radio anch’io”:

“Siamo arrivati a 180.000 vaccinazioni, forse qualche regione deve accelerarsi e attrezzarsi meglio, ma rispetto al panorama europeo possiamo dire che stia andando bene in Italia”.

Di queste 180.000 persone sottoposte a vaccino, pochissime hanno avuto effetti collaterali, tra l’altro lievi: le reazioni, come spiega il direttore dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sono state minime.

 “Solo effetti locali in una percentuale ridotta di pazienti o qualche cefalea, ma nessun effetto indesiderato grave. Nessuna reazione grave di tipo anafilattico“.

La campagna vaccinale, partita il 27 Dicembre in contemporanea in tutta l’Unione Europea, non si è fermata durante le festività natalizie.

Al momento, ad esser sottoposto al vaccino Pfizer il personale sanitario, che combatte la sua lunga guerra contro il covid oramai dallo scorso febbraio.

Il vaccino, come dichiarato dalle istituzioni governative e sanitarie, resta l’unico modo per uscire dall’incubo Coronavirus, che sta piagando l’umanità da quasi un anno.

Vaccino anticovid, non solo Pfizer

E presto potrebbe entrare in commercio anche il vaccino prodotto da Moderna:domani l’EMA dovrebbe completare le valutazioni ed immediatamente dopo sarà il cts di AIFA a deciderne le sorti nel sistema sanitario nazionale.

Magrini si dice fiducioso anche su questo nuovo vaccino:

“I vaccini Pfizer e Moderna penso siano molto simili: usano la stessa piattaforma a Rna, le tipologie di pazienti studiate sono molto simili. Gli studi sono stati amplissimi, hanno coinvolto oltre 30.000 pazienti. Per questo motivo, penso possano meritare un giudizio di equivalenza e sovrapponibilità“.

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