Fuochi d’artificio illegali, sequestrato un deposito nel napoletano
Fuochi d’artificio illegali, la guardia di finanza sequestra un deposito a Casalnuovo, tra questi anche il nuovo l’ordigno “Spazza-Covid”
Nonostante le nuove norme per le festività di quest’anno, continua la vendita di fuochi d’artificio illegali.
Oggi la guardia di finanza della stazione di Giugliano in Campania ha fermato un 23enne originario di Pomigliano d’Arco che si occupava di questo commercio clandestino.
A darne notizia è il quotidiano Fanpage.
In seguito alle indagini dei militari, il 23enne ha preparato un deposito illegale nella città di Casalnuovo. Qui i finanziari hanno trovato 4mila pezzi che avrebbero fruttato ben 50mila euro.
Inoltre, tra le novità, i militari hanno individuato la bomba “Spazza-Covid”, un ordigno da un chilo e mezzo. La potenza sprigionata dallo “Spazza-Covid” è paragonabile ad una bomba bellica, molto più potente di altri fuochi d’artificio illegali al momento sul mercato.
L’arresto è avvenuto nel comune di Frattamaggiore, qui il ragazzo stava rifornendo un camion per smerciare i suoi prodotti in altre città italiane. I botti i come i Cobra e le Batterie venivano venduti e trasportati da ignari corrieri come se fossero semplici pacchi-regalo.
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Fonte: FanPage
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