Nel Decreto “ristori ter” è stato stanziato un fondo di 400 milioni per concedere alle famiglie dei bonus spesa fino a 500 euro. Ecco come richiederlo

Il D.l. n.154 del 23 novembre 2020, il cosiddetto “decreto ristori ter”, contiene misure finanziarie urgenti per contrastare la crisi economica a cui tante famiglie sono andate in contro a causa del coronavirus. Tra queste vi è un fondo stanziato da 400 milioni utilizzabili per bonus spesa fino a 500 euro da erogare alle famiglie che, nel rispetto di determinati requisiti, ne faranno richiesta.

Bonus spesa: ecco a chi spetta

Innanzitutto, il bonus potrà essere richiesto dai nuclei familiari che non hanno ricevuto alcun altro beneficio a sostegno del reddito e che, comunque, sono stati colpiti dalla crisi legata alla pandemia. Chi beneficia del Reddito di Cittadinanza (RdC) non potrà farne richiesta. La cifra potrà variare da un minimo di 300 fino a un massimo di 500 euro utilizzabili soltanto per l’acquisto di generi alimentari e farmaci nei punti vendita aderenti all’iniziativa.

Come verrà erogato

I fondi previsti per il bonus spesa dal decreto ristori ter verranno assegnati ai comuni sulla base del numero di abitanti. Spetterà, dunque, alle amministrazioni locali la definizione dei requisiti per l’assegnazione e delle modalità di erogazione. Si potrà optare per la concessione di un voucher, oppure per la consegna della spesa presso i domicili degli assegnatari. Dunque, anche l’adesione da parte dei commercianti dovrà essere formalizzata al comune.

Bonus: come richiederlo

I richiedenti dovranno, dunque, presentare la richiesta in formato cartaceo oppure online direttamente al proprio comune di residenza. Molto probabilmente le cifre concesse saranno stabilite sulla base dei componenti del nucleo familiare, sull’ISEE, sul patrimonio effettivo, sulla presenza e l’eventuale numero di persone con disabilità. Quello che è certo è che il bonus non potrà essere richiesto dalle famiglie che godono già di altre forme di sostegno come il RdC.

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