San Gennaro, il sangue non si è sciolto alle 18:30. Le parole del cardinale Sepe

Miracolo di San Gennaro, il sangue resta solido. Il cardinale Sepe: “Anche se il sangue non si scioglie, non significa chissà cosa”

Il “miracolo laico” di San Gennaro non è avvenuto. Il sangue non si è sciolto, i fedeli hanno sperato che ciò accadesse nel pomeriggio, ma così non è stato. Il sangue non si è liquefatto neppure alle 18:30.

Oggi, 16 dicembre, è il giorno in cui solitamente il Santo fa il suo miracolo ma purtroppo oggi non è successo. Già stamattina i presenti alla cerimonia sono rimasti stupiti e sconcertati.

L’ampolla contenente il sangue del Santo è stata riportata nella cappella alle ore 12 e poi, successivamente, alle ore 16.30. Alle 18:30 è stata celebrata la messa e il sangue non si è sciolto.

“Vogliamo fare un atto di vera e profonda devozione al santo Gennaro perché siamo uniti nel suo nome. E’ lui che ci aiuta a vivere e a testimoniare la fede e, anche se il sangue non si scioglie, non significa chissà cosa“. Queste le parole del cardinale Crescenzio Sepe ai piedi dell’altare maggiore del Duomo di Napoli, prima della celebrazione eucaristica.

“E’ tutto scritto nel cuore di Dio e di Gennaro. L’importante è che noi ci sentiamo veramente uniti e partecipi di questo evento così particolare, che è la nostra devozione al nostro santo protettore”, ha aggiunto Sepe dopo aver preso tra le mani la teca del sangue di San Gennaro, ancora solido.

Ha poi impartito la benedizione a tutti i presenti in chiesa e ha esortato i fedeli a proseguire nella preghiera.

Dopo la la messa ci sarà una nuova ostensione e, se il sangue non si scioglierà, la teca verrà nuovamente portata in cassaforte.

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