De Giovanni: “Cerchi Insigne con Siri e trovi scritto Terrone”: è polemica
“Cerchi Insigne con Siri e trovi scritto Terrone”, questo il titolo di un pezzo a firma di Maurizio De Giovanni, scoppia la polemica
Maurizio De Giovanni, giornalista del Corriere della Sera, ha voluto scrivere un pezzo sul curioso caso social che si è scatenato nelle ultime ore relativo a Lorenzo Insigne. Cercando il nome del capitano azzurro con Siri infatti, appare la scritta “Terrone”. Cerchi Insigne con Siri e trovi scritto ‘terrone’. Così si intitola il pezzo a firma di Maurizio De Giovanni.
Ecco nel dettaglio ciò che scrive lo storico giornalista del Corriere della Sera, Maurizio De Giovanni: “Mettiamo che vogliate conoscere le statistiche del vostro campione preferito. Immaginiamo che siate i fortunati possessori di un iPhone, di quelli che mettono a disposizione un’assistente elettronica dalla suadente voce femminile, per cui ricorriate a una richiesta sonora: cerca Lorenzo Insigne, direte con chiarezza e senza titubanze. La dolce voce sin-etica vi dirà la verità, che trattasi di un calciatore del Napoli e dell’Italia. Questo secondo, interessante concetto verrà tuttavia brutalmente smentito da quello che vi comparirà sul costoso display, e cioè che Lorenzo Insigne è un terrone. Proprio così. Una parola secca e inequivocabile, come un’apposizione, un titolo. Non calciatore, non fuoriclasse, non attaccante, niente di tutto questo. Terrone, c’è scritto sullo schermo”.
Il caso, sollevato da Maurizio De Giovanni, ha scatenato le polemiche sui social. Moltissimi sono infatti i tifosi azzurri che si sono indignati per l’accaduto. Tantissimi partenopei hanno commentato sui vari social network difendendo il capitano azzurro. “Nel 2020 chiedi a Siri su iPhone chi è Lorenzo Insigne e lui ti risponde che sì, è un calciatore del Napoli, ma anche e state leggendo bene, un terrone! Che roba vergognosa”, scrive un utente su Twitter. “Tutta colpa di un algoritmo mentecatto e che indigna”, scrive un altro sostenitore azzurro. Anche il giornalista Paolo Chiariello dal suo profilo parla apertamente di “razzismo”. Alcuni utenti hanno inoltre lanciato l’hashtag #siamotuttiterroni, in segno di solidarietà e di protesta.
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