Campania che zona è? Chiarimenti dal Ministero
La Campania che zona è? Questa è la domanda che più sta circolando fra i cittadini. Ecco alcuni chiarimenti
CAMPANIA CHE ZONA È – A seguito della conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella quale ha illustrato il DPCM che entrerà in vigore domani, c’è una domanda frequente. La Campania che zona è? Continueremo ad essere una Regione rossa oppure potremmo cambiare colore?
La domanda sorge spontanea soprattutto fra i cittadini titolari di negozi ed esercizi commerciali che domani – secondo quanto appreso dalla Conferenza di Conte – potrebbero aprire. A fornire chiarimenti sono Confcommercio Campania e Confesercenti Napoli.
La prima ha pubblicato un post su Facebook: «Si comunica che i negozi delle regioni che si trovano in zona rossa domani non potranno riaprire. Pertanto si resta in attesa delle decisioni che saranno prese domani dal Ministro della salute su eventuali modifiche relative al “colore” della Regione Campania».
Anche Confesercenti chiarisce: «Nella giornata di oggi non ci sarà alcun cambio di “colore” per la Campania nè per le altre regioni italiane classificate come “rosse”. Lo si apprende da fonti del Ministro della Salute.
Un eventuale cambio di “colore” della regione potrebbe avvenire non prima della giornata di domani, cioè a seguito della cabina di regia Cts – Ministero della Salute che si riunisce sempre di venerdì. L’eventuale cambio di “colore” partirà da domenica 6 dicembre. Quindi domani, venerdì 4, negozi e ristoranti resteranno chiusi al pubblico.»
Quindi, fonti vicine al Ministero della Salute fanno sapere che domani per la Campania la situazione non cambia. Continuano ad essere vietati gli spostamenti fra comuni, chiusi gli esercizi commerciali al dettagli e per i bar e ristoranti è previsto solo l’asporto.
Presumibilmente, una circolare potrebbe arrivare nella giornata di domani.
Leggi anche: Decreto Nuovo Dpcm, Conte: “Ecco cosa succederà a Natale”
Resta aggiornato con NapoliZON. CLICCA QUI e METTI MI PIACE.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento