Tangenti a San Giorgio a Cremano: 9 arrestati

Tangenti: indagati sindaco ed ex sindaco. L’indagine coinvolge l’ufficio tecnico comunale. Gli indagati sarebbero venti, di cui nove finiti ai domiciliari

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Giro di tangenti quello che vede coinvolte diverse personalità del comune di S. Giorgio a Cremano, nota per essere la città natale del celebre attore napoletano Massimo Troisi. L’indagine svolta dal lungo braccio della legge coinvolge l’ufficio tecnico comunale e l’avvocatura. Gli indagati per questo giro di tangenti sarebbero venti, di cui nove finiti ai domiciliari. La polizia sta notificando una serie di misure cautelari a carico di dirigenti e funzionari del Comune. Sono in corso anche decine di perquisizioni a carico anche di esponenti politici locali.

Tangenti a San Giorgio a Cremano: 9 arrestati

Al momento si apprende che gli unici politici coinvolti sarebbero il sindaco neo eletto nelle fila del PD, lo scorso giugno, con il 60% delle preferenze, Giorgio Zinno ed il suo predecessore, ex sindaco, Mimmo Giorgiano. Nelle prime ore del mattino, gli agenti del commissariato di polizia, col sostituto commissario Elio Manna, hanno eseguito una perquisizione in casa del sindaco Zinno alla ricerca di documenti utili alle indagini. L’accusa ipotizzata dai Pm della Procura napoletana sarebbe quella di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione ed alla turbativa d’asta. Nel mirino degli inquirenti vi sono gli appalti al Comune.

Ecco i nomi degli arrestati, tutti in forza all’ufficio tecnico comunale: Leone di Marco, fratello del consigliere, Aquilino di Marco. Carmine Intoccia (dirigente) e tre suoi collaboratori. Raffaele Peluso e Brigida di Somma. Fra gli arrestati anche due imprenditori che avevano beneficiato di appalti al comune.

L’indagine, secondo le prime indiscrezioni, nascerebbe da una persona vicina all’amministrazione e comunque a conoscenza di molti segreti del palazzo. La ditta coinvolta nell’inchiesta sarebbe la D’Alessandro di San Giorgio a Cremano, aggiudicataria di doveri importanti appalti nella cittadina tra cui quello per i lavori di via Cupa Mare.

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