NUOVO DPCM CONTE: COSA CHIUDE, COSA RIMANE APERTO – LE NUOVE MISURE
Per oggi è atteso il nuovo dpcm di Conte: vediamo cosa rimarrà aperto e quali attività invece chiuderanno in Italia
NUOVO DPCM – C’è grande attesa da parte di tutti gli italiani per il nuovo DPCM firmato da Conte: nella giornata di oggi il Premier dovrebbe annunciare il nuovo decreto con le nuove misure restrittive imposte in materia di coronavirus.
La situazione è difficile e Conte sta cercando di fronteggiare l’emergenza evitando la chiusura totale della Nazione, scongiurando così l’incubo lockdown.
L’Italia è stata divisa in 3 aree di rischio: zona rossa, arancione e verde. Nella zona rossa andranno chiusi, spiegano i colleghi di Repubblica, tutti i negozi e attività non essenziali, quindi bar, parrucchieri, ristoranti, negozi di abbigliamento e centri estetici, e servirà l’autocertificazione per gli spostamenti. Si continuerà con la DAD fino dalla seconda media.
Nelle zona arancione saranno chiusi i luoghi di maggiore assembramento, quindi bar, ristoranti e musei mentre gli altri negozi possono rimanere aperti. Previsto coprifuoco serale e dad per le scuole superiori.
Nella zona verde chiuderanno i centri commerciali nel weekend, il trasporto pubblico sarà bloccato al 50% e ci sarà il coprifuoco alle ore 21.
Ci saranno 3 scenari di rischio e a questi corrisponderanno misure più o meno restrittive. Le regioni che saranno nello scenario 4 potranno andare verso il lockdown.
Per l’intero territorio nazionale, il governo ha proposto (FONTE MONEY.IT):
- chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione di tabacchi, edicole, farmacie, parafarmacie e negozi di igiene personale e della casa presenti all’interno;
- chiusura dei corner di attività di scommesse e videogiochi, ovunque siano collocati;
- chiusura di musei e mostre;
- riduzione fino al 50% della capienza sui mezzi pubblici locali;
- limiti agli spostamenti da e verso le regioni che presentano elevati coefficienti di rischio (salvo comprovati motivi di lavoro, di studio, di salute e situazioni di necessità);
- limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda (coprifuoco alle 21 o alle 22), tranne che per esigenze lavorative, di studio, salute e necessità;
- didattica a distanza al 100% per le scuole di secondo grado
- Centri commerciali chiusi nei weekend e nelle festività nazionali. All’interno dei centri commerciali rimarranno aperti supermercati, farmacie, parafarmacie e tabacchi.
Fino alle 18 saranno aperti bar, pizzerie, ristoranti, locali. Restano aperti invece supermercati, farmacia e parafarmacie, tabacchi, edicole, centri estetici e parrucchieri (le limitazioni potranno essere imposte dalle regioni).
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