Gli attori uniti contro la chiusura di cinema e teatri. “Non siamo tempo libero”
L’associazione U.N.I.T.A. ha diffuso un comunicato stampa contro la decisione del Governo sulla chiusura di cinema e teatri
Com’è noto, tra le varie misure contro la diffusione del CoVID-19 previste dal DPCM del 24 ottobre 2020, è stata disposta la chiusura di tutti i cinema e teatri italiani. La decisione del Governo ha fatto storcere il naso a molte persone, che la ritengono una scelta inutile e dannosa. L’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo – U.N.I.T.A. ha scritto un appello indirizzato al Ministro per i beni e le attività culturali, al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica, chiedendo di tenere aperte le sale e proponendo misure alternative che garantiscano comunque la sicurezza degli spettatori.
Gli attori teatrali e cinematografici hanno manifestato a gran voce il loro sostegno condividendo sulle loro pagine social l’appello U.N.I.T.A. Tra questi, Rocco Papaleo, Cristiana Capotondi, Vittoria Puccini e gli attori campani Massimiliano Gallo e Maria Pia Calzone.
Il comunicato stampa
Riportiamo di seguito parte del comunicato (qui potete leggerlo per intero).
“La chiusura di Cinema e Teatri stabilita nel DPCM del 24 ottobre, fa sì che l’Italia diventi il primo Paese Europeo a non garantire ai suoi cittadini che l’industria della cultura e dello spettacolo continui a produrre per loro; altresì non esistono piani di tutele e ristori, equamente ripartiti fra lavoratori e imprese per un comparto bloccato.
I Teatri potrebbero restare aperti con capienza al 75%, con distanziamento sociale, con orari anticipati a prima del coprifuoco e fondi di ristoro governativi per i mancati guadagni del settore sofferti soprattutto da parte degli interpreti. Nessun ragionamento è stato fatto in tal senso ma si è preferito procedere con la chiusura in blocco del settore.
Teatro e Cinema tuttavia sanno convivere con il Covid perché su 344mila spettatori, da marzo a settembre, è stato constatato 1 solo caso di covid (studio Agis 2020).”
U.N.I.T.A. ha invitato tutti a partecipare venerdì 30 ottobre alle ore 10.00 a Piazza Montecitorio alla manifestazione “UNITA unisce, uniti si vince. Diverse interpretazioni, uguali diritti” in cui verrà ribadita la posizione contraria alla chiusura delle sale italiane.
Leggi anche: De Magistris sul lockdown a Napoli: “Le parole sono piombo”.
Per ulteriori notizie su cronaca, attualità, cultura, sport e approfondimenti sull’emergenza Coronavirus in Campania e in tutta Italia potete continuare a seguirci sul sito o sulla pagina Facebook!
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Napoli, ragazzo bullizzato di 15 anni tenta il suicidio ma viene salvato
Lascia un commento