Europa League: per il Napoli è un obiettivo o la testa è solo al campionato?

Il Napoli comincia male l’Europa League: la sconfitta con l’Az potrebbe essere un campanello d’allarme. Ha snobbato la coppa?

Ieri è iniziata l’Europa League e per il Napoli è già tempo di rincorrere. Comincia male l’avventura europea degli azzurri guidati da Gennaro Gattuso.

L’Az Alkmar, squadra rimaneggiata dagli oltre 10 positivi al covid-19, arriva a Napoli e sbanca il San Paolo alla prima partita dei gironi della competizione 2020-2021. Gli azzurri ora sono ultimi nel loro gruppo e devono già tirarsi su le maniche per risalire la cima.

La sconfitta è maturata nel secondo tempo, quando in campo c’erano ancora le ‘seconde linee’ azzurre; poi Gattuso ha calato gli assi ma il risultato non è cambiato.

Una sconfitta amara che risulta strana per quello che la squadra partenopea aveva fatto vedere fino a ora: 3 partite di campionato vinte con la massima scioltezza, tralasciando il risultato a tavolino della gara con la Juventus.

Il Napoli veniva con l’umore a mille: la vittoria con l’Atalanta aveva regalato non solo i 3 punti ma anche una consapevolezza tale che non si vedeva da molto tempo in casa azzurra. Tutti abbiamo celebrato le prodezze della squadra di Ringhio che, finalmente, stava assumendo quella fisionomia tipica dell’allenatore.

4 gol ai bergamaschi non sono roba da tutti (sfidiamo a trovare altre squadre, anche in questo campionato, che riescano a battere l’Atalanta con un risultato così definitivo) eppure il Napoli ce l’aveva fatta, senza neanche faticare più di tanto. E’ vero i giorni in più di allenamento, è vero le assenze per le Nazionali, ma il Napoli in quella partita ha dimostrato una differenza tecnica quasi imbarazzante.

Tuttavia ieri, a pochi giorni da questa sfida di campionato, il Napoli non riesce a superare l’esame europeo di lingua olandese. L’Az Alkmar, che non ha disputato un ottimo inizio di campionato e al netto delle assenze per i contagi da coronavirus, ha battuto il Napoli in maniera cinica. Difendendosi e segnando quando ne ha avuto la possibilità.

Gattuso e i suoi dovrebbero riflettere su questo scivolone: non perchè questo potrebbe avere delle ripercussioni anche in Campionato, ci mancherebbe altro che dei professionisti di lascino abbattere da un risultato negativo. Ma l’Europa League è un obiettivo stagionale, almeno questa è stata la conferma di Gattuso.

Il Napoli ha la possibilità di vincere la coppa per valori tecnici: una competizione, però, questa che mette a dura prova le abilità di una squadra, considerando che si gioca in zone remote dell’Europa (spesso le lunghe trasferte sono fastidiose ndr) e che si gioca di giovedì. Per questi motivi alcune società tendono a snobbare l’Europa League, che resta una coppa prestigiosa.

La paura, quindi, è proprio questa, ovvero che il Napoli abbia sottovalutato l’impegno infrasettimanale per concentrarsi, visti anche i risultati, sul campionato e non ripetere la debacle dello scorso anno.

Una squadra, una società come il Napoli non può scindere gli obiettivi. Ha la forza di vincere in entrambe le situazioni.

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