Coronavirus: la Lombardia verso lockdown e autocertificazione
Dopo l’aumento dei casi in Lombardia, il presidente Attilio Fontana ha deciso di dare alla sua regione nuove restrizioni. Coprifuoco alle 23 e autocertificazione
La situazione da Coronavirus in Italia sta peggiorando, solo ieri nel nostro Bel Paese si sono registrati 9.338 nuovi casi ma con 47.000 tamponi in meno alle ventiquattro ore precedenti e con 73 decessi. La Regione con più contagi si è confermata anche ieri la Lombardia (1.678), seguita dalla Campania (1.583) e dalla Toscana (986). In Lombardia nella giornata di ieri si sono segnalati 1.687 nuovi contagi da Covid-19 su 14.577 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 11,5 %, in netta crescita rispetto al giorno precedente(9,6%). Nella regione lombarda sono aumentati anche i ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 113.
A tal proposito, per far fronte a questo incremento di positivi da Covid-19 la regione Lombardia ha deciso di intensificare le restrizioni e i controlli. Già da questo fine settimana sarà in vigore nella regione presieduta da Attilio Fontana il coprifuoco alle 23:00. Chi uscirà di casa dopo questo orario dovrà specificare attraverso un’autocertificazione se si tratta di lavoro o di una comprovata urgenza: sono questi i due motivi che permetteranno i lombardi di uscire dopo le 23.
L’ordinanza sarà firmata molto probabilmente entro oggi, e con la sua entrata in vigore tutti i cittadini che verranno fermati per strada dalle forze dell’ordine dovranno mostrare l’autocertificazione esattamente come nel periodo di lockdown. Sia se si tratta di motivi lavorativi e sia se si tratta di comprovate urgenze saranno effettuate verifiche dalle forze dell’ordine.
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