Il ragazzo che ha ucciso il gatto con un calcio: “Non posso uscire, rischio la vita”

Il ragazzo del “famoso” video finito su Tik Tok per aver ucciso un gatto con un calcio dichiara: “Se esco di casa, rischio la vita”

L’ultima barbaria riguarda il video di un ragazzino di Casoria che uccide con un calcio un povero gatto. Finito subito su Tik Tok, tante sono state ovviamente le polemiche per il brutale gesto del 14enne che ora rischia una condanna da 3 a 18 mesi di reclusione o una multa tra i 5 e i 30 mila euro.

Dopo la pubblicazione del video, il giovane ha ricevuto numerose minacce, tanto che ora dichiara di non poter nemmeno uscire più di casa perchè rischia la vita. Lo ha spiegato sul suo nuovo profilo Instagram, creato appositamente “per chiedere scusa in pubblico” quando quello vecchio è stato bannato a causa della pubblicazione del video stesso.

Intanto gli utenti dei social si sono scatenati con rabbia e sdegno contro il gesto del ragazzino e segnalando poi l’autore del video, prontamente rimosso. Su tale vicenda si è espresso anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato: “Di tutti i reati quello di maltrattamento di animali è tra i più miserabili e vergognosi perché, come per i bambini e pur fatte le dovute differenze, si tratta di esseri piccoli e indifesi dinanzi alla viltà umana”.

La denuncia di quanto accaduto è partita dal consigliere Francesco Emilio Borrelli che aveva postato oltre al video anche una serie di screen con le stories del giovane, che a proposito della vicenda, aveva commentato: “Devo ringraziare il gattino per tutti i follower che mi sta facendo arrivare”. Borrelli, così, di fronte a tale atteggiamento ha poi commentato: “Tanti insulti e minacce e nessun pentimento da parte dei protagonisti della vigliaccata sul gatto. Domani vedremo come reagiranno davanti alle forze dell’ordine”. 

“Orrore e brutalità contro un gattino indifeso – commenta così l’accaduto anche l‘Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) annunciando che provvederà a denunciare i genitori del ragazzo – “Non possiamo lasciare che una morte così atroce resti impunita. Il gatto è stato maltrattato e ucciso, in modo barbaro e con chissà quanta sofferenza! Innumerevoli studi confermano che violenze così efferate sono sintomo di pericolosità sociale ed è nostro dovere non voltarci dall’altra parte quando succedono fatti così gravi. Arriveremo fino in fondo a questa orribile storia”.

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