Scarico e abbandono rifiuti: 4 aziende sotto sequestro
Sono quattro le aziende nel napoletano sotto accusa per scarico reflui e abbandono rifiuti: controlli anche nella zona di Salerno
I carabinieri del gruppo per la tutela dell’ambiente di Napoli hanno metto sotto sequestro quattro aziende campane del settore metallurgico e conserviero. Le accuse sono di scarico abusivo di reflui industriali, abbandono rifiuti senza autorizzazione ed emissioni nocive in atmosfera.
Per questi motivi dunque, chiuse e sequestrate quattro aziende tra i comuni di Striano (NA), Pagani e Scafati (SA). Successivamente, sono poi stati divulgati anche i nomi delle suddette aziende: I Sapori di Corbara, Fratelli Cavallaro società agricola, Gimal e Agriconserve Rega.
I carabinieri hanno operato eseguendo quattro decreti di sequestro preventivo emessi dal gip del tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della Procura e del gip del tribunale di Torre Annunziata. Come riporta ANSA, i procuratori Antonio Centore e Nunzio Fragliasso (rispettivamente di Nocera e Torre Annunziata) hanno dichiarato necessario il sequestro per impedire la continuazione dei reati accertati e l’aggravamento delle conseguenze degli stessi e per evitare l’ulteriore compromissione dell’ambiente circostante.
Questo di sicuro non è il primo caso di illeciti simili in Campania: l’abbandono illegale di rifiuti, o lo scarico di sostanze tossiche nell’atmosfera e nelle acque sono ormai una delle piaghe di questa regione.
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