Omicidio Willy: sputi e insulti ai fratelli Bianchi in carcere
Omicidio Willy: i fratelli Bianchi arrivano i carcere e i detenuti gli sputano contro. “Noi non vi vogliamo qui”
OMICIDIO WILLY – I presunti assassini del ventunenne fanno già parlar di loro. Non appena giunti in carcere avrebbero infatti chiesto«Ma adesso saremo costretti a bere l’acqua di rubinetto?». E non è tutto.
I fratelli Bianchi ora si trovano in isolamento causa Covid e sperano, tra l’altro, di poterci rimanere ancora per evitare il contatto diretto con gli altri detenuti che hanno intanto già manifestato la loro insofferenza.
L’accoglienza in carcere
«Non vi vogliamo»poi, gli sputi mentre si dirigevano verso la cella. Sono stati così accolti nel carcere di Rebibbia a Roma, i presunti assassini di Willy, che ora temono il rischio di future ritorsioni. Proprio questa mattina gli avvocati dei fratelli Bianchi faranno ricorso al Riesame per provare ad ottenere la trasformazione del capo di imputazione da omicidio preterintenzionale a volontario.
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