Napoli protesta contro le spiagge private: dal mare arrivano i pirati in canoa
Napoli protesta contro le spiagge private: da Riva Fiorita i “pirati” in canoa richiedono a gran voce un “Mare libero per tutti”
Napoli protesta contro le spiagge private: “l’invasione” dei pirati in canoa.
I “pirati per la spiaggia libera”, così si definiscono i manifestanti, sono giunti dal mare per richiedere a gran voce un mare libero e gratuito a disposizione di tutti.
Gli attivisti sono giunti via acqua nei lidi principali di Posillipo e di Mergellina e sono stati sostenuti anche via terra dai cittadini che abbracciano le loro richieste.
Tra queste, in primo luogo, risalta l’istanza “di cessare la concessione ai lidi privati, il completamento delle bonifiche e la realizzazione di una grande spiaggia pubblica della città e degli abitanti di Napoli“.
Le nuove regole imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19 hanno, infatti, cambiato il modo di vivere il mare, elemento fondamentale per la città di Napoli.
Gli spazi sono stati ridotti ed i prezzi sono aumentati, come riportato da La Repubblica, dal 20 fino al 47% rispetto allo scorso anno.
“Per una famiglia con 4 persone andare a mare in città significa sborsare almeno 50 euro. Non tutti possono permetterselo. E la spiaggia libera a Napoli è sempre più ridotta a causa della presenza dei lidi […] A qualche mese dal lockdown ci troviamo in una situazione peggiore dal punto di vista economico e con gli abitanti di una città di mare che non possono fare il bagno gratuitamente. Per questo chiediamo l’abolizione delle concessioni balneari” – le parole di uno dei manifestanti riportate da La Repubblica.
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