Caffè espresso napoletano candidato a patrimonio dell’Unesco
È una delle nostre eccellenze, un’arte tutta partenopea: il caffè espresso napoletano. Ora la cultura del nostro caffè viene candidato a diventare patrimonio dell’Unesco
La cultura del caffè napoletano è una delle nostre eccellenze, una tradizione a cui nessun napoletano rinuncerebbe mai. Ora la cultura del caffè espresso napoletano viene candidato a patrimonio dell’Unesco. La Giunta Regionale della Campania ha presentato alla Commissione italiana per l’Unesco il dossier di candidatura “La cultura del caffè espresso napoletano”, redatto da un gruppo di esperti. La procedura è stata avviata dopo la firma del presidente della Regione Vincenzo De Luca.
L’idea è nata dopo una raccolta di firme al Caffè Gambrinus, alla quale partecipò anche Alberto Angela. Ebbene dopo l’arte della pizza, la città di Napoli potrebbe aver una seconda tradizione nell’albo dell’Unesco.
Ora serve l’ok del Governo centrale, per questo noi faremo pressioni affinché, dopo l’arte del pizzaiolo napoletano, anche la cultura caffè espresso napoletano possa diventare patrimonio Unesco, è un riconoscimento che il nostro territorio merita ampiamente e porterà anche enormi vantaggi economici e turistici alla nostra terra.
Queste le parole del Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli Presidente dell’Osservatorio per il patrimonio culturale immateriale della Campania su delega del presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio.
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