Estorsioni in Campania: disposte 9 misure cautelari
Estorsioni in Campania: il gip del Tribunale di Napoli ha disposto 9 misure cautelari per altrettanti soggetti. Provata l’esistenza di un gruppo criminale
Il gip del tribnale di Napoli, su richiesta della Dda, ha disposto 9 misure cautelari per altrettanti soggetti poiché ritenuti presunti appartenenti a un sodalizio criminale dedito a estorsioni con metodo mafioso nei confronti di commercianti e imprenditori della Valle Caudina. A svolgere le indagini, i carabinieri della Compagnia di Montesarchio in provincia di Benevento.
Sono finiti in manette Pietrantonio Morzillo (43 anni), Antonio Buonanno (27), entrambi di Moiano (BN); Francesco Buono (28), Alessandro Massaro (26), Biagio Massaro (27) e Pasquale Massaro (22), tutti di Airola (BN); Luca Truocchio (20) di Sant’Agata dei Goti e Umberto Zampella (37) di San Marco Evangelista (CE). Divieto di dimora in Campania invece per Giovanni Testa (49) di Montesarchio (BN).
Le indagini hanno, inoltre, consentito di provare l’esistenza e l’operatività di un gruppo criminale dedito ad all’attività estorsiva. Sono stati infatti accertati atti intimidatori e di azioni violente tra settembre 2018 e maggio 2019 che avevano lo scopo di mostrare la presenza di una nuova forza sul territorio.
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