Coppa Italia al Napoli: le pagelle di Napoli-Juventus
Finale di Coppa Italia le pagelle della finale tra Napoli e Juventus
Coppa Italia: le pagelle degli azzurri della finale tra Napoli e Juventus terminata ai calci di rigore dopo lo 0 a 0 dei tempi regolamentari
Meret (8,5): gioca da sostituto dello squalificato Ospina, prestazione notevole con rigore parato ai calci di rigore.
Di Lorenzo (5,5): il terzino della nazionale non brilla come nell’era pre Covid, la sua spinta propulsiva in fase offensiva è inesistente purtroppo.
Maksimovic (6,5): buona la prova del centrale difensivo così come con l’Inter in semifinale, peccato per l’occasione al novantesimo.
Koulibaly (7,5): il K2 è preciso e attento nella fase difensiva, sembra il più in forma tra gli azzurri con la seconda gara perfetta.
M. Rui (6,5): buona prova del portoghese che fa tutta la fascia sia in fase difensiva che offensiva. Le batterie si scaricano a 10 minuti dalla fine.
dal 80 – Hysaj (sv)
Zielinski (7): ottima prova del centrocampista del Napoli che da sostanza al centrocampo regalando profondità nelle incursioni offensive.
dal 87 – Elmas (sv)
Demme (6,5): gioca da vertice basso raccogliendo la palla dalla difesa e dettando i tempi di gioco per 90 minuti.
Fabian (5,5): il centrocampista azzurro scelto titolare da Gattuso, alterna tratti di buona lucidità a sprazzi di pessima disattenzione. Anche per lui la condizione fisica influisce e non poco.
dal 79 – Allan (sv)
Callejon (5): lo spagnolo commette due errori di disimpegno che potevano costare caro ad inizio partita. Non è ne in condizione fisica ma soprattutto mentale: la maglia azzurra sembra lontana dai suoi pensieri.
dal 66 – Politano (6,5): dato in ballottaggio tra i titolari subentra nel secondo tempo a Callejon regalando velocità alla manovra offensiva del Napoli.
Mertens (6): fresco di rinnovo “Ciro” ci mette il massimo la condizione fisica non è delle migliori.
dal 66 Milik (6,5): impalpabile nel suo ingresso in campo, segna il goal decisivo ai calci di rigore.
Insigne (6,5): il capitano del Napoli parte con delle disattenzioni non degne del suo talento. Con il correre dei minuti ritrova tempi e tocchi giusti.
All. Rino Gattuso (8): arriva da traghettatore, dimostra stoffa e coraggio da vendere dando una identità a questa squadra.
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