13 Giugno 2020

Due detenuti aggrediscono sei agenti, putiferio in un carcere

Foto di repertorio de Il Giorno

Detenuto uccide compagno SUICIDIO focolaio nel carcere

Succede a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, Due detenuti hanno dato fuoco alla cella e aggredito sei agenti della Polizia Penitenziaria

Una grande confusione si è creata questa notte al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Due detenuti hanno dato fuoco alla propria cella. Dopo aver spento l’incendio e aver trasportato i piromani in infermeria, questi ultimi hanno causato ulteriori problemi nel carcere del comune in provincia di Caserta.

Durante il trasporto, come riportato da ANSA Campania, i due detenuti hanno aggredito sei agenti della Polizia Penitenziaria che li stavano scortando. Scagliandosi addosso ai poliziotti, hanno probabilmente provato a scappare.

Fortunatamente i due detenuti extracomunitari non hanno messo a termine il loro piano. Tre agenti hanno, però, riportato ferite e sono stati ricoverati in ospedale. Uno di questi ha addiritura riportato un trauma cranico perché colpito con uno sgabello.

“Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni e dalla politica”, ha dichiarato l’assistente capo della penitenziaria Gaetano Napoleone all’Agenzia di informazione.

L’autorità giudiziaria ha denunciato i due detenuti e hanno informato il provveditore regionale.

Leggi anche: Coronavirus in Campania, di nuovo zero positivi.

Per ulteriori notizie su cronaca, attualità, cultura, sport e approfondimenti sull’emergenza Coronavirus in Campania e in tutta Italia continuate a seguirci sul sito o sulla pagina Facebook!

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.