Mare negato a Napoli Est per aumento di escherichia coli
Napoli Est, il mare negato di San Giovanni a Teduccio per aumento di escherichia coli
Il mare di San Giovanni a Teduccio, nella zona periferica ad est di Napoli, continua ad essere sporco e inquinato.
Il litorale di Napoli est attende da un ventennio riqualificazione e bonifica ma il mare continua ad essere inquinato da scarichi di liquami.
Le bellissime immagini dell’acqua limpida durante i mesi della quarantena sono già un lontano ricordo. Presto è tornato tutto come prima.
Dai rilievi effettuati nei giorni scorsi dall’Arpa Campania, l’agenzia regionale che ogni anno stila un rapporto sulla qualità del nostro mare, è risultato un sensibile aumento del livello di escherichia coli.
Il mare di San Giovanni a Teduccio non è l’unico della zona ad essere inquinato, vi è un altro grosso tratto, di circa duemila metri, da vicoletto Municipio fino al depuratore di via Boccaperti, le cui acque sono considerate ‘non adibite alla balneazione e permanentemente vietate’.
Nonostante il mare inquinato e il relativo divieto di balneazione sono tanti i cittadini che continuano a tuffarsi in queste acque e a praticare attività di pesca.
Da tempo si fa appello alle istituzioni al fine di risolvere questa emergenza e di restituire il mare ai residenti di Napoli Est che, anche quest’anno, nonostante i divieti torneranno numerosi per la innegabile tintarella.
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