9 Giugno 2020

Infermiera aggredita e presa a morsi da un 19enne nel napoletano

infermiera aggredita

Episodio choc nel napoletano: infermiera aggredita al Pronto Soccorso da un diciannovenne mentre tenta di soccorrerlo. Denunciato…

INFERMIERA AGGREDITA E PRESA A MORSI ALL’OSPEDALE DI FRATTAMAGGIORE- Ancora un episodio di violenza all’interno di un presidio ospedaliero nel napoletano: a farne le spese, questa volta, è stata un’infermiera dell’Ospedale di Frattamaggiore che nella notte tra il 7 e l’8 giugno ha tentato di assistere un ragazzo di diciannove anni arrivato al Pronto Soccorso in evidente stato d’alterazione.

In un primo momento il giovane sembrava essersi calmato dopo che gli operatori lo avevano fatto adagiare sul lettino, ma ecco che mentre l’operatrice tentava di trovare l’accesso venoso con un ago, quest’ultimo le viene quasi strappato dalle mani e puntato ripetutamente contro. L’infermiera, stando a quanto si legge in un post pubblicato dall’Assessore Regionale Francesco Emilio Borrelli, sarebbe riuscita a scansarsi ripetutamente, rimediando però un morso all’avambraccio braccio (come da foto in basso)

infermiera aggredita

La donna ha denunciato l’accaduto al comando dei Carabinieri di Frattamaggiore, che ora provvederanno a sanzionare  il diciannovenne per l’aggressione attuata ai danni dell’infermiera.

IL COMMENTO DELL’ASSESSORE BORRELLI

“Durante la fase cruciale dell’epidemia tutti osannavano ed omaggiavano medici ed infermieri, ora, passata la paura, si è ritornati alle vecchie e brutali abitudini ed assistiamo di nuovo a scene di violenza insensata all’interno dei pronto soccorso. E’ inaccettabile che il personale sanitario ogni giorno debba lavorare, assistendo e curando i cittadini, come se fosse in trincea, è ora che si predano le giuste misure per tutelarlo, chiediamo a gran voce la presenza di presidi di forze dell’ordine all’interno dei pronto soccorso, la violenza deve sparire dagli ospedali. È inquietante poi registrare l’ondata di violenza gratuita tra i più giovani che sempre più spesso scendono di notte per le strade non per divertirsi ma per compiere atti vandalici o gratuitamente violenti. Bisogna fermare tutto ciò”

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