Matrimoni: Campania e Puglia dicono “sì”
I matrimoni sono grande fonte di business. Puglia e Campania decidono di riprendere con le cerimonie, rispettando le linee guida del post Covid-19
I matrimoni, che generano in media 2 miliardi l’anno, sono pronti a ripartire. Questo è lo scenario ipotizzato dalle regioni Puglia e Campania, che si sono dichiarate favorevoli alla ripresa.
A Napoli sono ricominciati i riti civili e da domani ripartiranno anche a Bari. I testimoni, i fotografi e gli ospiti dovranno essere dotati di mascherina, mentre gli sposi possono anche farne a meno e staranno a 2 metri dal celebrante.
Prima dell’inizio della cerimonia verrà misurata la temperatura a tutti i presenti e verrà distribuito l’igienizzante per le mani. Gli spazi saranno rivisti in virtù delle nuove disposizioni previste per la fase 2.
Tutti i partecipanti saranno disposti a un metro e mezzo di distanza e avranno posto a sedere. Se gli spazi non dovessero risultare sufficienti, la postazione dedicata alla celebrazione sarà isolata dal plexiglass.
Per quanto riguarda il settore wedding, De Luca ha assicurato una ripresa per il 15 giugno.
Le lamentele da parte dei rappresentanti del settore, come riportato dai colleghi de “Il Mattino”, sono tante e riguardano la tempistica: se il settore ripartisse il 15 giugno, sarebbe troppo tardi pensare di organizzare una cerimonia.
Nel frattempo c’è la possibilità di celebrare anche i battesimi con un numero limitato di persone.
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