Fase-2, domani tornano le pizze in Campania: boom per le app

Verso la Fase-2, da domani in Campania tornano le pizze e non solo: sarà possibile ordinarle solo telefonicamente o online, boom per le app

Fase-2 ci siamo: la vera e propria seconda fase partirà solo dal 4 maggio in un processo di riapertura graduale su tutto il territorio nazionale.

Bisogna ricordare che la Fase-2 non rappresenta un ritorno alla normalità, ma solo una graduale riapertura delle attività produttive e commerciali: resterà l’obbligo dei dispositivi medici (mascherine), del distanziamento sociale e ancora per un periodo l’utilizzo della autocertificazione negli spostamenti.

In Campania, in attesa del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, da domani riavremo una parziale riapertura: la Regione al contrario di altre, aveva vietato la consegna a domicilio nel periodo di quarantena, tale divieto cadrà da domani ma con nette limitazioni.

Potremo tornare a gustare la nostra amata pizza e non solo in quanto riapriranno anche pub, bar e ristoranti ma con alcune limitazioni: l’ordinazione sarà possibile solo ed esclusivamente tramite prenotazione telematica o telefonica e andrà consegnata direttamente presso il domicilio dell’ordinante.

Limitazioni orarie: per i bar si va dalle ore 7 alle ore 14, mentre per pub, ristoranti e pizzerie dalle ore 16 alle ore 23. Bene ricordare che potranno riaprire solo quegli esercizi che possono garantire le distanze di sicurezza tra i dipendenti e che dovranno comunque sanificare gli ambienti prima dell’apertura e ad ogni chiusura.

Boom delle app specializzate: l’obbligo della consegna presso il proprio domicilio (nessuno potrà scendere a ritirare personalmente quanto ordinato) ha comportato un vero e proprio boom in queste ore di download delle app specializzate come Just Eat, Uber Eats e Glovo che in queste ore nella sola provincia di Napoli registrano un +10.000 registrazioni (fonte Fipe Napoli).

Ricordiamo che i divieti anti Covid-19 restano al momento in vigore sino all’intera giornata del 3 maggio: infrangere tale dispositivi di legge rappresenta reato penale.

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