A Napoli sequestrare 11mila mascherine
A Napoli vengono sequestrate 11mila mascherine nocive per la salute. Denunciata una donna di 44 anni che opera nel settore tessile
NAPOLI, 23 APRILE – La denuncia parte dai Carabinieri della stazione di San Vitaliano, insieme a quelli della stazione forestale di Marigliano e del Nas di Napoli.
Un’imprenditrice di Scisciano (Napoli), fabbricava migliaia di mascherine in stoffa nocive per la salute e prive delle autorizzazioni medico sanitarie.
Sui prodotti il marchio di controllo CEE non è mai stato conseguito.
La donna 44enne, titolare di una ditta tessile, fabbricava le mascherine per poi destinarle al mercato nazionale. Anche le attrezzature per la produzione sono state poste sotto sequestro.
Giorni fa, un episodio simile si è verificato tra l’area est di della città e Poggioreale: mascherine con falso «marchio CE» pronte per essere messe in vendita. I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, hanno denunciato un 39enne cinese che operava in Via Gianturco.
Ancora un altro episodio si verifica a Napoli: un 47enne – di nazionalità cinese – scaricava pacchi di mascherine FFP2 non conformi alle normative vigenti.
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