Castelvolturno, ecco come cambierà in vista del ritiro
Manca poco più di una settimana per la fase 2 da Coronavirus. Il Napoli non vuole farsi trovare impreparato, e mette a sicuro Castelvolturno
Castelvolturno – Il 4 maggio inizierà la tanto attesa fase 2 di Coronavirus. A ripartire saranno tante attività, sempre rispettando le norme di sicurezza da contagio del Covid-19. Tra le attività che dovranno riprendere a partire dal 4 maggio saranno anche gli allenamenti degli sportivi, anche se non si sa con precisione quando si riprenderanno a giocare i Campionati.
Il Napoli a questo proposito non vuole farsi trovare impreparato, e sta studiando nel dettaglio come mettere a sicuro tutti i suoi tesserati al momento della ripresa degli allenamenti. Non sarà comunque facile per la dirigenza azzurra contenere una cinquantina di persone tra calciatori, dirigenti e staff.
Per un eventuale ritiro a Castelvolturno il Napoli sta ipotizzando un parlatorio. Consisterebbe nell’allestimento di una zona colloqui, molto simile a quelle dei carceri. Questa zona colloqui permetterebbe di parlare senza avere contatti, grazie a un separatore in plexiglass.
Non solo, il Napoli sta pensando anche di allestire un percorso in sicurezza per collegare il centro sportivo di Castelvolturno e l’ospedale Pineta Grande. Un operazione molto utile nel caso ci fosse l’esigenza per qualcuno del gruppo.
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