Coronavirus, è efficace il farmaco antiartrite. La conferma cinese
Il farmaco anti-artrite Tocilizumab non comporta effetti collaterali sui pazienti affetti da Coronavirus. Lo conferma uno studio cinese
Secondo lo studio cinese realizzato dall’Anhui Provincial Hospital e dell’ospedale Anhui Fuyang, il Tocilizumab, farmaco contro l’artrite reumatoide, non comporterebbe effetti collaterali. Si rileverebbe positiva, dunque, la somministrazione di questo farmaco ai pazienti affetti da Coronavirus.
La sperimentazione era stata avviata a Napoli e approvata dal professor Ascierto. Nove sono stati i pazienti dimessi subito dopo il trattamento. In pochi giorni – spiegano i ricercatori – i pazienti che si trovavano in condizioni gravi sono migliorati notevolmente.
Come riporta il quotidiano Repubblica: « Quindici dei venti pazienti, quindi un totale del 75%, hanno ridotto l’assunzione di ossigeno e uno di loro non ha avuto più bisogno dell’ossigenoterapia. Le tac dimostrano che l’opacità della lesione polmonare è stata assorbita in 19 pazienti (il 90,5%). La percentuale dei linfociti nel sangue, che era diminuita nell’85% dei pazienti prima del trattamento, è tornata alla normalità nel 52,6% al quinto giorno di cure. La proteina C-reattiva, che era stata sopra i limiti diminuisce significativamente nell’84,2% dei pazienti. »
Si è chiesto un aumento della produzione del farmaco agli stabilimenti giapponesi e californiani destinata all’Italia. Con il diffondersi del virus, molti sono gli stati che hanno chiesto scorte, la presenza scarseggia.
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