Convivono per l’emergenza: uccisa dal fidanzato
Convivono a causa dell’emergenza coronavirus, un uomo uccide la sua fidanzata e tenta di togliersi la vita tagliandosi le vene.
Due studenti di medicina, iscritti alla facoltà di Messina, convivono costretti dall’emergenza coronavirus.
La ragazza siciliana- Lorena Quaranta- originaria di Favara, è stata uccisa brutalmente dal fidanzato, che ha confessato il delitto avvenuto dopo una violenta lite.
E’ stato lo stesso Antonio De Pace, questo il nome del ragazzo calabrese originario di Vibo Valentia, ad allertare i carabinieri che lo hanno trovato in stato confusionale.
Prima del loro arrivo ha tentato di togliersi la vita, tagliandosi le vene, ma è stato salvato.
Come riportato da Il Meridiano News, il sindaco di Furci Siculo Matteo Francilia, dove abitavano i ragazzi, si è dichiarato sconvolto per l’accaduto.
Il primo cittadino ha così dichiarato: «Non conoscevo né la vittima né l’assassino, ma ogni forma di violenza va condannata senza se e senza ma».
Dai profili social la storia dei due ragazzi sembrava una storia serena e spensierata.
Tanti i messaggi d’amore che si dedicavano, che non lasciavano presagire una simile tragedia. Tante le foto sorridenti che li ritraevano felici e complici.
Il primo gennaio del 2020 la ragazza scriveva sul suo profilo: ” Amo ogni secondo e ogni anno vissuto insieme a te”.
L’inchiesta è coordinata dalla procura di Messina, guidata da Maurizio de Lucia.
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