Coronavirus, urlano contro la banca chiusa: “Siamo senza soldi”
Coronavirus, una coppia disperata urla davanti alla banca chiusa: « Siamo senza soldi, fate schifo »
Ci troviamo in provincia di Bari, il giorno 26 marzo – quindicesimo di quarantena per il Coronavirus -, dove una coppia urla disperatamente avanti i cancelli della banca chiusa. Sulla scena i due cittadini piangono davanti agli Agenti di Polizia, che provano a calmare la signora in lacrime.
Non hanno più soldi per sostentarsi e per mangiare, hanno la dispensa vuota. Secondo quanto riporta “Il Quotidiano Italiano” la famiglia avrebbe letto dell’accreditamento anticipato delle pensioni, ma un volta recatisi in banca, dei soldi non vi erano notizie.
La donna, Marielisa, nel video parla della sua situazione: ha un negozio di bomboniere. Non risultando bene primario, è chiuso da settimane e per questo non ha alcuna entrata. Invita, disperata, gli agenti della Polizia ad andare a verificare la situazione nel suo domicilio. « Non abbiamo più cibo, non abbiamo più farina, ci stanno affamando » – grida agli agenti. Hanno una famiglia da sostentare, con lei vivono quattro persone, tra cui la madre anziana, e non sanno come gestire la situazione.
Ad un tratto, dopo calci e i pugni dati al cancello della filiale della banca in Via Roberto, le urla vengono smorzate. Un passante, commosso e toccato da questa situazione, ha dato a Marielisa cinquanta euro per farle fare la spesa e poi è andato via – non chiedendo nulla in cambio.
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