Area ex Nato: probabile polo per i pazienti Covid-19
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, avrebbe individuato nell’area ex Nato di Bagnoli una zona da riconvertire in polo per Covid-19.
L’area ex Nato di Bagnoli potrebbe presto essere riconvertita in un polo adatto a ospitare i malati affetti da Covid-19.
Il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, starebbe provvedendo a riconvertire una delle aree più vaste e inutilizzate del territorio.
I dati preoccupanti del giorno 24 marzo, che indicavano dei numeri allarmanti circa la disponibilità di posti in terapia intensiva, hanno spinto le autorità ad attivarsi per sostenere il sistema sanitario sempre più vicino al collasso.
Il presidente De Luca sarebbe appoggiato in questa decisione anche da Stefano Caldoro.
L’area comprende diciotto fabbricati, uno stadio, due palestre coperte, annessi viali, strade interne, piazzali e campi da gioco.
L’idea di riconvertire questa zona è del giurista napoletano Francesco Vacca, che ha già contattato a nome personale gli uffici regionali competenti.
Sulla falsariga di quanto già fatto da Toti e Fontana, Vacca si è espresso così, come riportato dai colleghi di Istituzioni24.it:
“Spazi e strutture da trasformare in un polo di riferimento per il trattamento dei pazienti più gravi attraverso una compartecipazione pubblico- privato che veda protagonisti , come avvenuto per la Fiera di Milano, i grandi imprenditori locali ad es. per l’acquisto-fornitura dei macchinari oppure per la collocazione dei pazienti guariti dal Codiv-19 e dimessi dagli altri ospedali, al fine di alleggerire il carico presso di essi, in modo che questi possano dedicarsi con tutte le loro risorse endogene ai pazienti più gravi.”
Sono previsti 490 posti in più nella terapia intensiva, qualora la situazione dovesse peggiorare.
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