Truffa Coronavirus: attenti ai malviventi dei tamponi fasulli
Lo sciacallaggio e le truffe trovano terreno fertile in un momento storico in cui la psicosi da Coronavirus non è più così lontana. Ecco come agiscono…
Il Coronavirus sembrava lontano, lontanissimo, eppure in poche settimane quella barriera fisica rappresentata da migliaia e migliaia di km, è stata agevolmente abbattuta dai continui spostamenti di cittadini provenienti da Wuhan, che in tempi non sospetti si erano spostati per questioni di lavoro o di piacere, in ogni angolo del mondo.
In Italia sono già 5 i morti (l’ultimo dei quali è un cittadino lombardo di 88 anni, che ha esalato l’ultimo respiro poche ore fa) e 210 i contagiati, di cui 165 in terra lombarda.
Ad approfittare della vera e propria psicosi che ha preso piede tra i cittadini italiani nelle ultime ore sono stati alcuni truffatori, che stanno approfittando del panico generale per provare ad introdursi nella abitazioni.
Come agiscono
I malviventi studiano le vittime da colpire, prediligendo gli anziani perché maggiormente esposti (statisticamente) al contagio: bussano poi al citofono, proponendosi come medici in grado di effettuare tamponi atti a determinare un eventuale contagio. E’ in questo momento che i ladri si introdurranno facilmente nelle case, portando via tutto quanto in loro disponibilità.
Ove mai doveste trovarvi in questa situazione, evitate nella maniera più assoluta di far introdurre queste persone nella vostra casa e provvedete ad allertare immediatamente le autorità competenti.
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