Pozzuoli, 18enne fa arrestare un parcheggiatore abusivo
Importunato e minacciato da un parcheggiatore abusivo, 18enne di Pozzuoli lo fa arrestare. Borrelli: “Il comportamento di questo ragazzo è stato esemplare”
Uno studente di 18 anni di Pozzuoli ha fatto arrestare un parcheggiatore abusivo. È successo nella mattinata di ieri nella zona di largo Emporio, nei pressi del porto. Il ragazzo, Antonio Maione, da poco patentato, ha segnalato ai poliziotti la presenza di un uomo che, illecitamente, stava svolgendo la “professione” di parcheggiatore abusivo. L’uomo, residente a Marano, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato ed arrestato.
Secondo quanto riporta “Pozzuoli21”, il 18enne, esponente di Fratelli d’Italia, stava effettuando una manovra di parcheggio sulle strisce blu quando gli si è avvicinato l’uomo per estorcergli del denaro. A quel punto il ragazzo ha provato ad allontanarlo ma il parcheggiatore ha continuato, chiedendogli di fargli “prendere un caffè”.
Il giovane puteolano, deciso nel pagare il ticket del parcheggio, ha nuovamente rifiutato e gli ha chiesto di non continuare ad insistere altrimenti si sarebbe rivolto alla Polizia.
A quel punto il parcheggiatore è andato su tutte le furie ed ha iniziato a minacciare il ragazzo dicendogli che gli avrebbe spezzato le gambe.
Il 18enne, ancor più convinto di voler denunciare il sopruso, si è recato in Commissariato ed ha raccontato tutto agli agenti di Polizia, indicando la persona in questione. Gli agenti, così, hanno tratto in arresto l’uomo.
Si è espresso in merito a questa vicenda il Consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli:
“Il comportamento di questo ragazzo è stato esemplare, dovrebbe essere un esempio per tutti i giovani e le persone oneste che non vogliono più sottostare all’inciviltà, all’abusivismo, all’illegalità alle ingiustizie. I parcheggiatori abusivi sono dei criminali che utilizzano la violenza e la sopraffazione per estorcere danaro. Ai cittadini dico di non affidarsi mai agli abusivi per il parcheggio ma, anzi, di segnalarli e denunciare. Non devono avere paura, le autorità, la gente onesta e la parte sana della città è con loro e li sosterrà.”
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