Calcio Napoli, può terminare l’esperienza di Simeone

CALCIO NAPOLI, PUÒ TERMINARE L’ESPERIENZA DI SIMEONE

L’interesse è concreto. Ribadito, richiesto già a gennaio. Quando le voci di mercato provenienti da Formello si rincorrevano. Sbattevano però, contro il muro di resistenza del Napoli di Aurelio De Laurentiis, orfano in quel periodo di Osimhen. Il centravanti nigeriano era impegnato in Coppa d’Africa con la sua Nigeria. E gli scenari in casa partenopea non lasciavano pensare al meglio. Proposte nemmeno ascoltare sei mesi fa. La situazione adesso è diversa. C’è un clima diverso a Castelvolturno, dove nella giornata di ieri è stato registrato il primo giorno di visite mediche. E del raduno nel nuovo corso di Antonio Conte, come allenatore del Napoli. Il mister leccese vuole valutare con calma nel ritiro di Dimaro tutti i ragazzi a disposizione. E tra questi figura anche Giovanni Simeone. Che certo, vorrebbe avere maggiore considerazione e chances di giocare con continuità. A Roma, sponda biancoceleste si ragiona sull’avvenire di Ciro Immobile, 34 anni compiuti a febbraio, cercato a gran voce dal Beşiktaş. Il presidente dei capitolini Claudio Lotito non si opporrebbe alla partenza del centravanti di Torre Annunziata, dopo 207 reti in biancoceleste. E Simeone potrebbe essere il sostituto ideale per la Lazo, allenata dall’ex Napoli Marco Baroni.

Calcio Napoli, contributo indimenticabile per il tricolore

Chi si ama si prende. È impresso nel destino di ognuno di noi. Le conseguenze delle scelte fatte ci portano versi lidi felici. Che però talvolta nascono insidie. Sofferenza. Potrebbe essere questo il pensiero di Giovanni Simeone. Il figlio d’arte. Il pargolo classe 1995 di Diego Pablo Simeone, al secolo conosciuto con l’appellativo del ‘Cholo’. L’eroe dell’Atletico Madrid che non vorrebbe mai privarsi del suo allenatore. Il papà felice del ragazzo che riuscì a imporsi in Italia, con la maglia del Napoli. E per la conquista dello Scudetto dopo trentatré anni di attesa. Giovanni fu determinante nella cavalcata partenopea della stagione 2022/2023 con reti pesantissime. L’incornata al ‘Giuseppe Meazza’ di Milano, contro gli uomini di Stefano Pioli, per esempio. C’è anche da registrare la fantastica rete ai danni della Roma, nel 2-1 rifilato a José Mourinho. Mister Luciano Spalletti richiamò in panchina Victor Osimhen e inserì lui, Gio. Che dal Boca passò al Genoa, passando per il Banfield. Fiorentina, poi Cagliari ed Hellas Verona con Tudor. Quest’ultima esperienza lo consacrò in Serie A, con il Napoli di De Laurentiis e del ds Giuntoli che lo portarono alle pendici del Vesuvio. Senza dimenticare l’epica notte contro il Liverpool. Nel 4-1 c’è la firma indelebile di Giovanni Simeone. Il segno mistico che unisce la profezia del papà, il sogno di giocare in Champions e la gioia incredibile di indossare la maglia che fu di Diego. Chi si ama si prende. Anche le storie d’amore però possono finire…

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