Zona gialla da lunedì 23 agosto: le Regioni a rischio
Zona gialla da lunedì 23 agosto: Sicilia e Sardegna a rischio. Si spinge sulle vaccinazioni, ecco il punto della situazione
Il numero dei ricoveri accresce e, alla luce di quanto previsto, le Regioni spingono con la campagna vaccinale. Al momento la Sicilia rischia l’ingresso in zona gialla da lunedì 23 agosto, a confermarlo sarà il sigillo della cabina di regia che si incontrerà venerdì. La Sardegna invece può sperare ancora di salvarsi. Vediamo il punto della situazione.
Le Regioni a rischio zona gialla
Secondo alcuni esperti, questa nuova ondata di contagi doveva arrestarsi a metà agosto, ma attualmente continua a crescere. Sicilia, Sardegna e Toscana sono le tre regioni italiane con il più alto numero di contagiati. La Toscana, però, potrebbe salvarsi per la disponibilità dei posti letto negli ospedali. D’altro canto, la Sicilia detiene il 15% dei posti nei reparti ordinari e il 9% dei posti in rianimazione già occupati. La Sardegna invece ha raggiunto l’8 e il 10% di saturazione dei letti. A seguire c’è la Calabria, che registra meno casi e ha già il 13% di posti letto nei reparti ordinari per i pazienti Covid.
I parametri per il passaggio di colore
A determinare il passaggio alla zona gialla e le relative misure restrittive non è solo l’incidenza delle positività, ma anche il tasso di occupazione dei posti letto. Sopra i 50 positivi su 100 mila abitanti si va verso la zona gialla, così come se si supera il 10 e il 15% di posti letto occupati in terapia intensiva e nei reparti ordinari. Il virus, grazie ai vaccini, causa meno decessi e meno ricoveri gravi. Il numero dei positivi ad oggi è ancora alto e la Sicilia resta al podio per i contagi.
In attesa della prossima decisione del governo, le Regioni invitano i cittadini ad indossare sempre la mascherina (soprattutto nei luoghi chiusi), evitare gli assembramenti e soprattutto a vaccinarsi.
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