9 Gennaio 2024

Zielinski, ADL rilancia in extremis per rinnovo a giugno

Il presidente rilancia un'offerta dell'ultimo momento per tenere il polacco nella rosa dei giocatori partenopei.

Immagine SSC Napoli

cagliari-napoli pagelle Zielinski

ZIELINSKI ADL RILANCIA – La sessione invernale di calciomercato è ancora in corso, e Zielinski si avvicina sempre di più nell’ambiente dell‘Inter. Il contratto con il polacco scadrà a giugno di quest’anno e sembra molto intenzionato a lasciare il Napoli dopo questa stagione calcistica.

Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, diffonde una notizia shock e del tutto inaspettata; il presidente ADL ha offerto a Piotr un rilancio in extremis per rinnovare il contratto con il Napoli, con un ingaggio più alto rispetto a quello stipulato in precedenza per il rinnovo.

ADL rilancia offerta di rinnovo a Zielinski

ADL lancia un’allettante proposta per farlo rimanere in squadra; prolungamento del contratto ad un anno, ingaggio da 5 milioni e inserimento di una clausola rescissoria da 20 milioni. Il presidente ha proposto direttamente l’offerta a Zielinski, che ha risposto con un bel “due di picche”. Ecco cosa si legge nell’edizione odierna del Corriere dello Sport:

“Il rilancio era atteso ed è arrivato: il Napoli, cioè De Laurentiis, ha provato a riaprire la trattativa con Piotr Zielinski, contratto in scadenza il 30 giugno e dunque lo status di svincolato dall’inizio di gennaio in assenza di rinnovo, ma la situazione non è cambiata. Picche, per ora, la risposta del centrocampista polacco al cospetto della proposta del presidente: prolungamento di un anno (2025), ingaggio da 5 milioni di euro che migliora leggermente quello attuale da 4,8 e poi l’inserimento di una clausola rescissoria da 20 milioni. E la prospettiva è svanita così. Ormai quasi, definitivamente sfumata: a maggior ragione dopo il rifiuto del giocatore all’ultimo affondo di De Laurentiis”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO A CURA DELLA REDAZIONE DI NAPOLI ZON: Retroscena Torino-Napoli: arriva il duro confronto tra squadra e dirigenza