Zero tiri in porta, numeri da migliorare per la Champions

Numeri da migliorare per la Champions – Le assenze condizionano la sfida dello ‘Stadio Olimpico’, con il Napoli che raggiunge il 61% di possesso palla, sterile e improduttivo (xG 0,14). Zero tiri in porta, con 20 palloni toccati da Raspadori (uno in area) e 322 tra i centrali difensivi. In una condizione di emergenza il risultato maturato contro la Lazio di Sarri è prezioso, ma la perplessità riguarda la totale insofferenza del reparto offensivo, che poteva essere rinvigorito da elementi più rapidi, almeno nel corso della ripresa.

Walter Mazzarri ha trovato una squadra in difficoltà, ha dato maggiore compattezza e solidità difensiva, riducendo di gran lunga la pericolosità dei suoi interpreti negli ultimi venti metri. In 8 gare (su 14 sfide) il Napoli non ha trovato la rete. Al netto delle defezioni e dei problemi, sono dati e numeri da migliorare per conquistare la Champions. Le difficoltà erano state riscontrate anche in Coppa Italia contro il Frosinone, a Torino e ancora tra le mura casalinghe, a dispetto del Monza. Domenica per la sfida contro l’Hellas Verona, il tecnico di San Vincenzo potrà fare affidamento sui rientranti Kvaratskhelia, Simeone e Cajuste. Si aggregherà al gruppo anche Anguissa, eliminato con il suo Camerun in Coppa d’Africa dalla Nigeria di Osimhen.

Numeri da migliorare per la Champions: Eccessiva esitazione

Dal ritorno in massima serie nella stagione 2007/08, è terzo incontro che il Napoli chiude senza effettuare tiri nello specchio. I precedenti erano arrivati, sempre sotto la guida tecnica di Mazzarri, dopo la gara contro il Milan del 28 febbraio 2011 e quella contro la Juventus del 1 aprile 2012. È un dato che fa riflettere perché le difficoltà offensive sono state riscontrate anche con la presenza della quasi totalità degli attaccanti.

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