19 Aprile 2020

Youpol, l’App della polizia per le violenze domestiche

Youpol

Youpol, l’App della Polizia di Stato per segnalare i reati di violenza domestica, gli episodi di spaccio e i casi di bullismo. È prevista la possibilità della segnalazione anonima

La Polizia di Stato ha realizzato un’App per segnalare episodi di spaccio e bullismo, poi estesa anche a reati di violenza domestica. Denominata Youpol l’estensione di questa App anche a questo tipo di reati è un ulteriore passo avanti per contenere alcuni fenomeni che, in questo periodo di emergenza per il Coronavirus nel quale siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento.

Segnalazione anonima

Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa – può denunciare il fatto alla polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

L’applicativo, è nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, come afferma in una nota la Polizia di Stato. La App si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android.

Per le donne vittime di violenza attivo anche il numero verde 1522

Le donne vittime di violenza possono comunque contattare il numero verde 1522 attivo 24 ore su 24. Il 1522 è un servizio pubblico promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al numero rispondono operatrici specializzate che accolgono le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.
È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il NUE (numero di emergenza unico europeo – 112)  e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura competente per territorio.

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