Yasunari Nakagomi in mostra alla Reggia di Portici
20 opere prodotte con varie tecniche ad olio su tela o su carta, con preparazione a gesso dorato o argentato, costituiscono un omaggio alla città di Napoli che Nakagomi ama profondamente e dove ritorna costantemente da quasi 10 anni.
Yasunari Nakagomi mostra le sue opere alla Reggia di Portici. Presente con la nona personale sul territorio partenopeo, l’artista espone le sue opere concepite espressamente per la città di Napoli. Yasunari Nakagomi, attraverso il colore e la luce, che trova così speciali nel vesuviano, riproduce il paesaggio che indaga e intercetta con grande curiosità. Un paesaggio che lo affascina poiché possiede con il suo luogo d’origine, un paese alla falde del Monte Fuji, un importante comune denominatore: il vulcano. La rappresentazione del paesaggio attraverso i suoi elementi naturali con i propri colori e luce narrano e tracciano inevitabilmente il percorso di un individuo: la sua origine e il suo percorso.
The Texture of Dreams è il titolo della mostra di Yasunari Nakagomi, a cura di Cynthia Penna, che inaugura il 25 marzo 2023 alle ore 11.00 presso l’Herculanense Museum della Reggia di Portici e si protrae fino al 29 Maggio 2023.
Circa 20 opere prodotte con varie tecniche ad olio su tela o su carta, con preparazione a gesso dorato o argentato, costituiscono un omaggio alla città che Nakagomi ama profondamente e dove ritorna costantemente da quasi 10 anni.
Yasunari Nakagomi mostra le sue opere alla Reggia di Portici
Paesaggio e ancora paesaggio. La realtà è che il paesaggio rappresenta quel “genius loci” caro fin dall’antichità che identifica un’appartenenza e a volte conferisce un’identità. Esso coinvolge la sfera onirica, psicologica, e forse solo alla fine, quella fisica di ogni essere umano. L’influenza del luogo, del paesaggio e dell’ambiente sulle azioni e sulla cultura di ognuno costituisce uno dei momenti topici della nostra vita. Parlare di paesaggio significa inevitabilmente parlare di ambiente in un momento storico in cui l’intero globo sta soffrendo a causa di disfunzioni e paradossi creati dall’uomo nell’illusione di un effimero progresso e di un fugace e ingannevole miglioramento delle condizioni di vita.
D’altro canto però il paesaggio non è solo ambiente fisico, bensì anche una mappatura interiore che l’essere umano porta con sé indipendentemente dal luogo fisico in cui è nato o in cui vive: l’uomo può nel suo percorso di vita viaggiare, transumare, migrare, ma in definitiva porta sempre con sé una sorta di “paesaggio” interiore che costituisce l’insieme dei fattori identificativi di un sé come appartenente alla specie umana che abita il pianeta. Una “materia” non identificabile del sé; il suo stesso “essere” in questo mondo o una modalità dell’essere che è la sua imprescindibile collocazione nell’ambiente globale del pianeta.
In questa mostra Nakagomi esplora proprio quel non identificabile “ambiente” che l’uomo porta dentro di sé nel suo percorso di vita. Spazi più che paesaggi; trasparenze, foschie, lampi di luce che illuminano la scena del tutto irreale, impalpabile ed eterea. Paesaggi onirici che ci aiutano ad esplorare il nostro sé più profondo e perciò sono fatti di “materia”, che è pur sempre la irreale ed impalpabile “materia dei sogni”.
Breve presentazione dell’artista
Nakagomi è un artista internazionale che opera in Giappone, Europa e Stati Uniti. Dopo una laurea in arte presso la Zokei University di Tokyo, è stato ricercatore presso l’Università di Bakersfield in California ed è a tutt’oggi organizzatore e curatore degli scambi internazionali di artisti per il Metropolitan Museum di Tokyo. Nel 2022 è stato selezionato da ARFLEX Giappone come artista dell’anno per esporre le sue opere in tutti gli spazi Arflex. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in tutto il mondo tra cui la collezione permanente del Pio Monte della Misericordia di Napoli (incluso nel catalogo generale dell’Istituto).
La mostra sarà visitabile tutti i giorni escluso il Lunedì dalle ore 10 alle ore 17 presso il Museo Herculanense della Reggia di Portici
Via Università 100 Portici.
Tutte le opere in mostra sono courtesy di ART1307 Istituzione culturale.
Ti potrebbe piacere anche: Museo dedicato a Enrico Caruso
ARTICOLO PRECEDENTE
Valle dell’Angelo niente tasse per chi si trasferisce nel Comune
ARTICOLO SUCCESSIVO