18 Aprile 2025

World Press Photo, vince lo scatto del bimbo ferito a Gaza

Lo scatto della fotografa Samar Abu Elouf, simbolo degli orrori di Gaza, colpisce per la sua forza e intensità

Immagine gratuita Pixabay

wordl press photo

World Press Photo: ha vinto il ritratto del bambino ferito gravemente e Gaza, realizzato dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times. Simbolo dell’orrore che da un anno impervia in Palestina, la foto ha scosso l’opinione pubblica per la sua potenza e il suo significato.

Il piccolo protagonista dello scatto è Mahmoud Ajjour, rimasto gravemente ferito durante un attacco israeliano a Gaza nel marzo del 2024.

World Press Photo, lo scatto di Mahmoud scuote l’opinione pubblica

Lo scatto della fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times ha vinto il World Press Photo, importante riconoscimento per il fotogiornalismo mondiale. La foto, di grande potenza, ritrae il giovanissimo Mahmoud Ajjour, ragazzino palestinese rimasto gravemente ferito durante uno degli attacchi israeliani, nel marzo 2024.

Mahmoud stava infatti fuggendo dall’attacco insieme alla famiglia: si era voltato per spingere i familiari a proseguire, quando l’esplosione lo ha raggiunto, devastando purtroppo le sue braccia. Nel terribile scoppio, il bambino ha così perso entrambe le braccia: lo scatto lo ritrae così, dopo l’amputazione, con uno sguardo che colpisce per la sua forte intensità.

La fotografa vive infatti al momento nella stessa residenza che ospita Mahmoud: con i suoi scatti, Elouf ha voluto documentare gli orrori di Gaza attraverso i volti e le storie dei sopravvissuti. Anche il ritratto del giovanissimo ragazzino, che ora si sta riprendendo, cercando anche di imparare a usare i piedi per scrivere e essere autonomo.

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