Wimbledon verso il bando dei tennisti russi e bielorussi

Gli organizzatori di Wimbledon sono propensi a impedire la partecipazione dei tennisti russi e bielorussi dal noto torneo inglese

L’ipotesi di bandire la partecipazione dei tennisti russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon che si terrà quest’estate sembrerebbe ormai quasi ufficiale; a darne notizia è stato il Times di Londra che ha citato gli organizzatori del Championship.

Finora agli atleti dei due paesi era stato concesso di prendere parte ad altre manifestazioni sportive (ATP, WTA e ITF), purché partecipassero sotto bandiera neutra e senza suonare l’inno.

Invece l’All England Club, l’ente organizzativo di Wimbledon, ha scelto di bandire i giocatori dei due paesi senza rischiare ripercussioni legali, dal momento che si tratta di una società privata. Il provvedimento entrerà in vigore nel giro di qualche settimana.

La decisione ha ricevuto l’appoggio del governo inglese e dell’LTA (Lawn Tennis Association) che si sono però dichiarati disposti ad accogliere gli atleti che si dimostreranno effettivamente neutrali e contrari alle azioni di Putin.

Verranno così messi al bando due dei primi 10 tennisti nel ranking ATP e tre delle prime 30 tenniste al mondo: stiamo parlando del numero 2 Daniil Medvedv, del numero 8 Andrey Rublev, di Anastasia Pavlyuchenkova (numero 15 nella classifica mondiale femminile), Daria Kasatkina (al 26° posto) e Veronika Kudermetova (29°).

Questi sono solo alcuni dei numerosi atleti che verranno esclusi dalla competizione.

Immediata è stata la reazione del Cremlino che ha definito il divieto “inaccettabile”.

Anche il mondo dello sport dunque si unisce alla schiera di sanzioni e contromisure volte a fermare l’offensiva russa in Ucraina.

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