Willy Monteiro, il ricordo del giovane nella “Giornata del rispetto”

Willy Monteiro, Mattarella invita alla coesione sociale nella “Giornata del rispetto”, in ricordo della giovane vittima di violenza.

Il 21enne fu infatti vittima di un brutale omicidio ad opera di due fratelli a Colleferro, nel 2020.

Willy Monteiro, assassinato per difendere un amico: i terribili fatti del 2020

Oggi, 20 gennaio, si celebra la “Giornata del rispetto”: non una data casuale, ma quella della nascita di Willy Monteiro Duarte. Il suo omicidio sconvolse infatti la comunità di Colleferro e l’Italia tutta, soprattutto per la sua brutalità e gratuità.

Il ragazzo morì infatti nel settembre 2020 durante un pestaggio ad opera soprattutto dei fratello Bianchi, attualmente in carcere, dopo aver tentato di difendere un amico. Al giovane fu conferita la medaglia d’onore alla memoria, per il grande gesto di coraggio purtroppo costatogli la vita.

Per questo infatti cade nel giorno del suo compleanno la “Giornata del rispetto”: il presidente Mattarella, in tale occasione, ha ricordato la giovane vittima ed anche l’importanza della lotta contro odio e bullismo.

Le parole del Presidente Mattarella: “Rispetto è l’antidoto contro l’odio”

“Rispetto è valore universale in ogni dimensione. Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso il pianeta: rappresentano il primo passo per una società vivibile, che assume i criteri della solidarietà, della coesione sociale, della reciproca accoglienza, della sostenibilità. Sono principi costituzionali che animano e rendono autentica la nostra democrazia ” ha infatti dichiarato il presidente.

“Si celebra nel giorno della nascita di Willy Monteiro Duarte, brutalmente assassinato nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Istituita dal Parlamento nel 2024, intende contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la necessità di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo“ ha sottolineato Mattarella, aggiungendo “Rispetto è antidoto contro l’odio, la discriminazione, la violenza e la prepotenza“.

Infine, il presidente ha ribadito l’importanza della Scuola e delle famiglie. “Famiglie, insegnanti, agenzie educative, hanno tutte un ruolo nella promozione del valore del rispetto, specie tra i giovani, per renderli donne e uomini capaci di costruire comunità solide e unite“.

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